intervista tratta da Panorama.it
Qual è il messaggio della cover del singolo, realizzato dall’artista napoletana Vittoria Piscitelli, in cui la tua testa è nascosta?
“Abbiamo lavorato ad alcune grafiche che mi piacevano molto. Oggi, con il computer, una grafica bella e moderna possono farla tutti, invece noi abbiamo lavorato per sottrazione con lo scanner, che non serve a fare solo a fare fotocopie. Lo abbiamo fatto anche per la copertina del singolo precedente, Einstein.
Invece che mettere la foto superbella, abbiamo lavorato sugli strappi in analogico, con le mani, in un periodo in cui nessuno lo fa più. Quando ho visto il risultato, mi sono emozionato. Non devo per forza mettere la mia faccia su ogni singolo, preferisco un linguaggio evocativo, che mi stimoli”. Davide Petrella